Siamo ormai in uno stato di allerta perenne che ci impone di segnarci ogni numero scritto a mano che ci capiti di vedere su uno stampato ufficiale, al motto acquisito di "haivistomai". Così qualche tempo fa, non appena è comparso sull'austero portone del condominio un informale foglio volante per avvisare i gentili condomini che il giorno tal dei tali non ci sarebbe stato il gas, dr. Smart mi ha telefonato subito.
"Siamo fortunati, abbiamo un numero della società del gas"
"Ma amoremioprevidente, a che ci serve il numero di chissà che ufficio della società del gas? Ancora non l'abbiamo riattaccato il gas in casa nuova."
E' stato profetico.
Dopomani è il nostro ultimo giorno nella casina nel campus e da sabato in poi non avremo il gas. Lo dico meglio, non avremo l'acqua calda fino a data da destinarsi. Che già ci sarebbe voluto tanto a destinarla in generale, figuriamoci se è Natale dall'otto novembre, giorno ufficiale di accensione delle luminarie del Carrefour. Per cui ci siamo attrezzati. Un bollitore elettrico, due secchi di zinco e la determinazione a lavarsi come gli antichi, ma mantenendo un certo stile.
In attesa di scoprire le gioie di una vita sobria e frugale d'ispirazione fine ottocento, ho scoperto che l'inizio di dicembre è un momento d'oro per comprare la zucca. Nessuno le ha più toccate da Halloween e nei supermercati sono rimaste a maturare indisturbate quelle di dimensioni polifemiche, quelle che nessuno ha avuto il coraggio di caricarsi in braccio fino alla cassa e poi fino alla macchina e infine di trovargli un posto in frigo. Quindi adesso sono succose e croccanti con un profumo fortissimo di popone e la polpa color arancio brillante sotto alla scorza grigina che farebbe pensare che la loro stagione sia finita. Per cui, se non siete ancora dentro al trip all-white natalizio datemi retta, comprate una zucca perché ora è il momento giusto.
Noodle di soba con zucca, radicchio e taleggio
un esempio di come la tecnica dello stir-fry si presta a infinite variazioni più o meno occidentalizzate
- tre tazze di zucca, sbucciata e tagliata a dadini
- una piccola pallina di radicchio lungo, tagliata a striscioline
- 200 grammi di taleggio, di quello un po' compatto, tagliato a dadini
- 180 gr di noodle di soba
- un rametto di rosmarino
- olio evo, sale e pepe
IL TOCCO IN PIU'
un pizzico di erbe di provenza
un pizzico di erbe di provenza
COME SI FA
In una padella molto larga far scaldare un dito di acqua e olio, versare la zucca in un solo strato e salarla abbondantemente (la cottura in acqua e olio vale solo per verdure un po' coriacee, altrimenti si usa solo un filo di olio). Appena l'acqua è evaporata far saltare la zucca con un pizzico di rosmarino fresco e di erbe di provenza scuotendo vigorosamente la padella.
Aggiungere il radicchio, far saltare velocemente, aggiungere i noodle lessati, scolati e sciacquati in acqua fredda e aggiustare di sale e pepe. Un istante prima di servire aggiungere il taleggio e servire subitissimo fumante o il formaggio fa rapprendere il tutto.
In una padella molto larga far scaldare un dito di acqua e olio, versare la zucca in un solo strato e salarla abbondantemente (la cottura in acqua e olio vale solo per verdure un po' coriacee, altrimenti si usa solo un filo di olio). Appena l'acqua è evaporata far saltare la zucca con un pizzico di rosmarino fresco e di erbe di provenza scuotendo vigorosamente la padella.
Aggiungere il radicchio, far saltare velocemente, aggiungere i noodle lessati, scolati e sciacquati in acqua fredda e aggiustare di sale e pepe. Un istante prima di servire aggiungere il taleggio e servire subitissimo fumante o il formaggio fa rapprendere il tutto.
NO COLTELLO NO PARTY
Lo scrivo ovunque, ma con la zucca vale la pena di ricordarlo, senza un coltello molto affilato tagliare e sbucciare la zucca diventa un incubo. Se non ce l'avete vale pena di comprarla già sbucciata (al supermercato o dal fruttivendolo).
LE QUANTITA'
Rispetto a una zucca intera, anche piccola, tre tazze di zucca tagliata sono davvero poche.
Vi conviene preparare questo stir-fry progettando anche una vellutata di zucca o una marmellata di zucca: pulite un pezzo di zucca la fate a dadini e tutto quello che che avanza, le barbette interne, i pezzettini venuti male... mettete il tutto in una pentola e la mettete in frigo, coperta. Quando ne avete voglia, ma entro pochi giorni, avete già la zucca pronta per fare una vellutata o una marmellata.
Dimenticavo, i semi li buttate in padella con un po' di sale per due minuti e avete anche i semi di zucca tostati.
ALTRE RICETTE CON LA ZUCCA?
- Vellutata di zucca allo zenzero con cozze e pecorino
- Vellutata di zucca piccante con paprika dolce
- Vellutata di zucca con pioppini fritti alla birra
- Marmellata di zucca e vaniglia (coming soon!)
