27 dicembre 2013

cavoli consiglia: lo shopping d'avanguardia al museo


Scusate la lunghissima assenza.
Stavo insultando viti a testa tonda per aiutarle a entrare nei montanti della cucina nuova e la cosa ha finito col prendermi la mano. Comunque dicevamo, Buon Natale.

Se non siete come me, a quest'ora avete già salutato amici e parenti, avete riempito la valigia di tanti sacchetti zippati quanti sono i giorni di vacanza, ognuno col suo bravo outfit dentro, e siete in partenza per un'amena località di montagna dove festeggerete il Capodanno al riparo dalla sbatta (se non sapete cosa sia la sbatta, qui la definizione).

Se invece siete come me, vi siete appena ripresi dalla maratona parental-gastronomica di questi giorni, non avete circa messo piede fuori casa e avete una lunga lista di amici che pianificate di rivedere di qui all'eternità alla Befana.

Nel primo caso, passate tranquillamente oltre. Se invece anche voi siete di quelli che il Natale iniziate a prenderlo sul serio a Santo Stefano e a quel punto ve lo trascinate dentro con entusiasmo fino a quando non si può proprio evitare di staccare la famiglia di investiti Ikea dalla porta d'ingresso, questo post è per voi. 

vi dico solo che per la foto dei piedi di Natale sono scesa apposta in strada un minuto... :)

E' per gli amici a cui dovete ancora fare un regalo e tardi per tardi volete sceglierglielo speciale. E anche per voi, se sentite che Babbo Natale quest'anno non ha reso giustizia alla vostra bontà.

Quello che vi propongo è un giro sullo shop online del Victoria & Albert Museum di Londra che oltre ad essere "the world's greatest museum of art and design" è anche un'istituzione in fatto di shopping, con proposte ispirate alle collezioni in mostra o disegnate in esclusiva da artisti emergenti.


Dimenticate un attimo le nostre gondole di gadget a fine museo con il pieghevole di cartoline artistiche ingiallite e il piatto frutta con la Madonna col Cardellino e fidatevi.
I negozi dei musei a Londra sono the place to go  per lo lo shopping più originale e d'avanguardia e valgono una visita anche da soli, dove da soli intendo senza visitare il museo. Non che abbia senso la prima volta, di saltare il museo e correre allo shop, ma merita tornarci ogni tanto anche solo per un'occhiata veloce allo shop. 

Al V&A in particolare trovate delicatissime sculture medievali, porcellane dei Della Robbia che vi stordiscono gli occhi di azzurro, mobili e oggetti di design del '900, abiti che hanno fatto la storia della moda e un'infinità di altre sale interessanti, tra cui le Tea Room rivestite a mosaico dallo stesso artista che ha decorato le Food Hall di Harrods, dove vale assolutamente la pena di prendere un tè

Dallo shop online invece, ecco cosa mi piacerebbe ordinare.




Shopping al V&A Museum 

- idee regalo per questo Natale (e oltre) -


1. le stampe delle prime copertine di Harper's Bazaar
in formato cartolina - per spedirle insieme agli auguri ormai è tardi ma incorniciate e appoggiate in fila su una mensola fanno il miglior Christmas corner di sempre per molti anni a venire. Da aggiungere allo scatolone delle decorazioni preferite.

2. il poggiamestolo Rest in Grease di Fishs Eddy
"riposa nell'unto" - un gioco di parole tra "spoon rest" (poggiamestolo) e "rest in peace" ma anche un modo per ricordarsi che i commensali meritano tutta la nostra attenzione, mentre i piatti si possono fare anche dopo.

3. la cravatta con le perle di Azumi and David
per l'amico eccentrico o l'amica che alle feste sa osare lo smoking

4. il foulard con le perle di Lulu Guinness
per la nonna, la mamma, la sorella, la testimone di nozze, la madrina dei vostri bambini... insomma, per una donna speciale

5. il libro da colorare di Edward Bawden
un libro da colorare ma dalle incisioni su linoleum dell'artista Edward Bawden del 1950. Per l'amico hipster con i tatini piccini.

da sapere sul V&A Museum
La visita al museo è gratis. L'ultimo venerdi' del mese il museo resta aperto fino alle 22 per incontri con gli autori, dibattiti, mostre temporanee di una sera e workshop. Sempre gratis ovviamente.

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