Immaginate un cartello improvviso, una piccola strada sterrata affollata di case vicine: pietra, muschio, odore di carbone nella stufa.
Immaginate un giardino: un enorme cancello generosamente spalancato, il profumo delle erbe aromatiche che corre su una lunga fila di vasi, qualche sedia spaiata con gusto.
Questo è il posto dove Giulia cucina, scrive, sogna.
Qui attinge la sua energia straripante e il suo entusiasmo convinto, qui coltiva il suo amore per la vita, accanto alla nepitella.
E qui per un pomeriggio ci ha ospitato e ha condiviso con noi il calore della sua famiglia: nella casa dove la sera tutti sarebbero felici di tornare.
FETTUNTA PARTY 2010, un resoconto.
Premetto che questo è un resoconto impreciso e parziale: c'erano vassoi e vassoi di ottimo cibo che non ho fotografato, persone simpatiche che non ho citato, commenti brillanti che non ho trascritto... e così via.
tutti i dettagli da Giulia di Jul's Kitchen, che ha organizzato questo incontro
L'essenziale però l'ho raccolto con precisione: il calore e l'ospitalità di una famiglia autentica, la cordialità senza affettazione dei sorrisi, il sottofondo leggero di parole che ingentiliva l'aria frizzantina di freddo e soprattutto una serena, rassicurante aria di casa che dispiaceva lasciarsi alle spalle.
Più nel dettaglio:
- i brownies filadelfia e caramello di Laura
- la mousse di lemon curd con frutta cotta alla vaniglia di Giulia
- il couscous con verdure di Elga
- i crostini di fegatini medievali di Corrado
Qualche tocco di stile:
- i pirottini da muffin di Giulia: di silicone con i piedi!
- l'orecchino di Cecilia: (o Sabrina? correggetemi!) un cuociverdure in miniatura.
- la tovaglia fucsia: una nota di glam imprevisto.
Hanno detto:
- "Signora, le abbiamo invaso la casa..." "Avete fatto proprio bene!" la mamma di Giulia
- "Anche da me dicono sempre: ma una cosa normale non si mangia mai?" Giulia
- "Tra le lasagne e il sushi non saprei che scegliere" Giulia
- "Io sono una snap happy: posso fare anche cento foto di una ricetta" Jasmine
- "Senza le uova non potrei sopravvivere" Jasmine
- Sono semplicemente di fegatini... però questa è una versione medievale. (E si fatto il silenzio). Corrado (Postaceli prima o poi!)
- "E' difficile trovare il nome giusto al blog... ce l'hai un ingrediente preferito?" "No, no! Io mangio tutto." Francesca (Restiamo in attesa del blog)
- Francesca suggerisce il ristorante Il Bargino (località il Bargino, Siena) per i piatti di pesce e Bondi per un pranzo easy ma con gusto a base di panini (a Firenze).
- a Corrado interessa l'indirizzo di Bizzari, antica spezieria di Firenze. Eccolo: via della Condotta 32 rosso.
- a Giulia serve un link per comprare della buona vaniglia su e-Bay. Io ho provato questo: vanille fraiche -madagascar direct- veloce la spedizione, grasse e morbide le bacche e, cosa che non guasta, prezzo ragionevole.
- a tutti quelli (e sono tanti!) che come me hanno sognato almeno una volta di mangiare su quella terrazina "spaghetti che sapivano di mari" preciso che il libro di cui parlavo è questo: I luoghi di Montalbano. Una guida. Sellerio editore Palermo.
- ho ricordato anche che il 31 maggio chiude definitivamente Bartolini, IL casalinghi di Firenze, chi avesse bisogno proprio di quella cucinella introvabile vada ora o resterà con la voglia. Si potrebbe anche fissare un appuntamento insieme, c'è qualche foodie che vuole venire?
street food a Firenze con l'elenco e la mappa (new!) dei posti dove mangiare uno spuntino come si deve in centro a Firenze.
La lista è in continuo aggiornamento per cui se vi va di contribuire perché in quel tal posto ci tornereste subito e dite a tutti i vostri amici di andarci... basta che lo scriviate nei commenti: vado, vedo e aggiungo alla mappa!
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