20 gennaio 2010

Confetture d'autunno. Ora!?



Ma non è inverno adesso? Già. Ma è proprio ora che, scontati quei due/tre mesi di riposo al buio, le confetture di ottobre sono pronte per l'assaggio. Siccome queste due erano, ognuna a suo modo, un esperimento, non mi è sembrato il caso di postarle in tempo reale.
L'esperimento però è risultato più che convincente per cui è giusto che entrambe abbiano adesso il loro momento di gloria. Magari potete tenerle in caldo per l'anno prossimo, per quei giorni in cui iniziate a chiedervi pigramente cosa regalare quest'anno per Natale...

La tecnica di preparazione è la solita, quella scoperta per caso quest'estate, che permette di avere una cottura brevissima grazie a una prolungata macerazione della frutta nello zucchero. L'escamotage della frutta candita aggiunta prima di invasare, oltre ad essere una sfiziosa variante, aumenta il volume della confettura, regalandovi un vasetto di marmellata in più anche se avete poca frutta.


Confettura piccante di uva nera e zenzero candito



un chilo di uva nera, sgranata e lavata (ma non sbucciata)
due etti di zucchero
un radice di zenzero
un etto (o due) di zenzero candito

In una bacinella pigiate un po' l'uva con le mani, aggiungete lo zucchero, la radice di zenzero pelata e tagliata a pezzi grossi, mescolate bene e mettete in frigo scoperto.
Lasciate macerare per tre giorni.
Eliminate lo zenzero (che non farebbe in tempo a candire, lo dico perché ho provato anche in quel modo...) e cuocete la marmellata normalmente (ci vorranno pochi minuti ad addensarla).
Levate dal fuoco, aggiungete lo zenzero candito tagliato a pezzetti, mescolate e invasate in vasi sterilizzati. Lasciate raffreddare capovolti per formare il sottovuoto.




Confettura di mele cotogne al limone con scorzette.




Senza nulla togliere al sapore della confettura classica di mele cotogne, questa è una alternativa interessante quando, come nel mio caso, avete così pochi frutti a disposizione da non riempirci nemmeno un vasetto...

molta pazienza (per sbucciare le mele cotogne)
cerotti (per sbucciare le mele cotogne)


mele cotogne sbucciate e tagliate a pezzi piccoli
un limone ogni due frutti
zucchero - metà del peso delle mele
scorzette di limone candite

In una bacinella mecolare le mele con il succo di limone e lo zucchero.
Lasciate macerare in frigo, scoperto, per tre giorni.
Mettete sul fuoco, coprite appena le mele di acqua, portate a ebollizione e fate addensare la marmellata, schiacciando i frutti il più possibile con un mestolo di legno per velocizzare la cottura.
Levate dal fuoco, aggiungete le scorzette di limone, mescolate e invasate in vasi sterilizzati. Lasciate raffreddare capovolti per formare il sottovuoto.

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