E' andata così: ho visto il post sui quadrotti alla ricotta di Laura, mi sono accorta che per una coincidenza tanto irripetibile quanto fortunata avevo tutto il necessario per farli e mi è venuta voglia di provarli subito. Credo onestamente che mi sarebbe venuta lo stesso.
Tant'è che poi sono dovuta uscire, per ricomprare il fruttosio.
Fruttosio? Già, perché siccome questa settimana avevo già fatto il pieno di zucchero con la famosa torta di carote, alla fine ho optato per una versione a basso Indice Glicemico.*
E visto che ero a far modifiche ho aromatizzato il cioccolato con la cannella e la ricotta con le noci.
La torta delle foto è quella a basso I.G. vi scrivo anche la ricetta con lo zucchero per chi la preferisse.
TORTA BICOLORE DI RICOTTA CON NOCI E CANNELLA
350 grammi di ricotta
tre uova125 grammi di zucchero
due cucchiai di cacao amaro
due cucchiaini di cannella
due manciate di gherigli di noce.
VERSIONE A BASSO IG: sostituite i 125 grammi di zucchero con
60 grammi di fruttosio più 5 grammi di dolcificante in polvere
oppure
60 grammi di fruttosio più dieci gocce di dolcificante
Montate i tuorli con lo zucchero (o con il fruttosio; in questo caso unite il dolcificante ai tuorli prima di iniziare a montare). Battete con la frusta la ricotta finché non è ben liscia e aggiungetela ai tuorli montati continuando a frustare il composto. Montate gli albumi a neve ferma e unite anche questi, mescolando delicatamente dall'alto in basso per non smontarli.
Dividete il composto in due terrine, in una aggiungete le noci sbriciolate grossolanamente, nell'altra il cacao e la cannella. Versate il contenuto delle due terrine in uno stampo ben imburrato e infornate a 180 gradi per 45 minuti, abbassate a 140 e cuocete altri 45 minuti. Fate rassodare in frigo per almeno tre ore prima di sformare.
A posteriori le noci sono risultate un po'amarognole, forse un sapore troppo deciso per questa torta, piuttosto delicata. Soprattutto, con mio gran disappunto, hanno macchiato l'impasto. Decidete voi quindi se aggiungerle o meno, ma vi consiglio comunque di unirle all'impasto al cioccolato.
Nota sull'Indice Glicemico
Quando dico che una ricetta è a basso I.G. potete stare tranquilli, è davvero a basso I.G. Il che vuol dire che non c'è traccia di zucchero di canna, miele, farine pseudo integrali e quant'altro e che il carico glicemico complessivo è molto basso e non medio, come spesso avviene per le ricette definite light.
Sono ricette adatte ai diabetici, a chi è iperinsulinico (disfunzione metabolica spesso associata all'obesità) e anche a chi segue una dieta molto rigida e non vuole o non può fare nessuno "strappo".
AGGIORNAMENTO
L'avevo detto che non ero soddisfatta. E infatti alla prima occasione l'ho rifatta, dimezzando la cottura: 15 minuti a 180°, 30 minuti a 140°.
E questa volta è venuta come volevo io, una nuvola. Fate solo attenzione a sformarla quando è ben fredda perché si rompe facilmente.
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