23 settembre 2013

Emozioni dalla Food Blog Fest

Ero lì per  parlare di design in cucina, con una serie di slide ben ponderate e l'intenzione di avere la cosa sotto controllo.

Poi si sa come va: un forno che non si accende, un intervento che salta, un "ma dai che hai vissuto a Londra, ci dai il tuo punto di vista di designer" e mi sono ritrovata a sistemare la cucina per 
Marco Bianchi e ad ascoltare annuendo a dire due parole accanto a Guido Tommasi e Margo Schachter nel panel moderato da Jul's Kitchen sull'internaziolizzazione della cucina italiana.

Se non è successo non svegliatemi.

Al momento ho ancora la testa piena di euforia, il portamonete pieno di biglietti da visita e una scatola piena di frutta e verdura biodinamica. Per non parlare della valigia, tra i contenitori da svuotare. Cosa ho imparato dagli chef ve lo racconto domani, questo è il post delle emozioni a caldo.
la postazione degli show-cooking alla Food Blog Fest


Mi resteranno nel cuore

La professionalità di ci_polla che fa spettacolo dal niente, improvvisa quiz sul prosciutto cotto, fa la spesa per gli chef con la stessa passione con cui li intervista, mette a loro agio i timidi, argina le occasionali acidità, snocciola idee brillanti, ha una bella pelle, parla in diretta radio, twitta come se non ci fosse un domani, ricorda di dar da mangiare ai suoi gatti, pensa già al Food Camp del prossimo anno, è in nomination come blogger rivelazione, ha troppo da fare per darsi importanza e in tutto questo della sua professionalità non ne fa una barriera, anzi è sinceramente convinta che nella rete ci sia spazio per tutti.
Senza di lei la Food Blog Fest non sarebbe stata quello che è stata. Semplicemente.

L'umiltà di Massimo Bottura che chiede al pubblico se il riso ci va bene al dente, che ama troppo il suo lavoro per pensare alle vacanze, che svela progetti segreti perché non riesce a non condividere una buona idea, che è totalmente estraneo a certe logiche del marketing perché crede solo nel valore. Valeva la pena di venire a Rimini solo per sentirlo parlare.
Da persone come lui mai smettere di imparare.

Il candore di Jul's Kitchen che è rimasta alla premiazione del Macchianera Food Award giusto perché era dopo lo show-cooking di Bottura.
"Ma figurati se vinco io, con i nomi che ci sono in gara"
Non perdere mai la tua freschezza Juls.

Il sapore del prosciutto Lenti che mi ha ricordato la coppa che mangiava il nonno. Lo dico non amando il cotto, ma questo sa di grasso buono e di emozioni di casa.

I panama fucsia sulla spiaggia e la simpatia di Chef Sebastiano che ha impiattato non so quanti vassoi di sorbetto istantaneo alla rucola perché tutti ne avessero almeno un assaggio. 

La voglia di formaggio ma perché fare la BlogFest e il Cheese2013 negli stessi giorni?

l'energia di Ci_Polla, l'umanità di Bottura e l'emozione dei blogger

Succede solo a una Blog Fest che

  • spippolare senza sosta sul cellulare a una conferenza sia considerato accettabile, anzi auspicabile
  • si faccia a spintoni per assaggiare mezzo cucchiaio di riso in bianco (la cacio e pepe in purezza di Massimo Bottura, parliamone)
Dietro le quinte con cavoli a merenda

A proposito di Marco Bianchi a parte la competenza e l'entusiasmo, va riportato che non conosce altre scarpe che queste. E già per questo tanta stima.
A proposito di Guido Tommasi fategli una domanda, qualsiasi, e ha una risposta da dare. Interessante, colta, consapevole. E non è snob. Una di quelle persone che ti ricordano che ascoltare invece di pensare a cosa dire è una gran buona abitudine.

A proposito di ergonomia in cucina siccome me lo hanno chiesto in molti, diventerà una miniserie qui su cavoli a merenda. I dettagli però tra qualche giorno.

E voi? Cosa ricorderete di questo Blog Fest?
Oppure cosa non avreste voluto perdervi?