20 settembre 2013

Le lezioni del mese - Estate in città


Siamo tornati.



Non che ce ne siamo davvero mai andati, ma abbiamo approfittato dell’afa di agosto per lasciarci travolgere da un’onda di torpore cerebrale fatto di bagni serali in piscina, proiezioni compulsive di 007 di quelli con Sean Connery in costume da bagno di cotone che si staglia sullo sfondo dipinto, mattonelle staccate a colpi di scalpello e ripetute gite in discarica all'isola ecologica di Roma, che però meritano un racconto a parte.


chi ha detto che non si può andare in vacanza senza muoversi dalla città?


Comunque rieccoci. I calcinacci sono stati smaltiti, la casa nuova è finalmente in mano a operai migliori di noi, la casa attuale è stata bonificata a uso e consumo dell’agenzia immobiliare, il vincitore di #facciamofintache è stato proclamato, un telefono è stato resuscitato, le farine per i prossimi post sono arrivate e le slide per il Food Camp sono state ultimate.


A proposito, non ve l'ho detto ma questo fine settimana sono alla Blog Fest a parlare di ergonomia in cucina, per cui se passate da Rimini e l'argomento vi interessa, ci vediamo al Food Camp. Se invece siete a godervi l’ultimo guizzo di estate da qualche parte e non volete perdervi gli ultimi aggiornamenti, li trovate su Twitter e  Instagram.


Tornando a noi, prima di ripartire con le ricette che abbiamo fatto e rifatto in queste settimane, ho pensato di inaugurare una nuova sezione-calderone che raccoglie tutto ma proprio tutto quello che ho imparato di buono nel mese appena trascorso, a tema cucina, lifestyle e quant’altro. 
Giusto per mettere qualche punto fermo e non dire che sono arrivata a trent'anni felicemente libera da certezze.

Ecco quindi le mie scoperte di quest'estate:


FOOD

  • La panna dà il suo meglio sul gelato alla frutta. Non sulle creme. Provare per credere.

  • Possibili usi della feta: Nelle zuppe fredde rinfresca. A pezzetti sugli spinaci surgelati - saltati con l'aglio - gli da' una ragione di esistere.

  • Le freselle, bagnate, sono buone. Anch'io credevo che i pugliesi avessero denti che noi umani non possiamo neanche immaginare. Poi ho conosciuto una ragazza di Altamura e ho avuto accesso al segreto. Vanno passate un secondo sotto l'acqua fredda prima di mangiarle. Personalmente non mi piace immergerle, trovo che basti scrollarle bene e lasciare all'acqua residua il tempo di diffondere nel pane. Completate con pomodori ciliegini maturi, olio evo e origano. Se avete un fiocchettino di burrata non ci dice male.

aperitivo al museo - tutti i giovedì agli Uffizi

LIFESTYLE

  • La piscina d’estate è un gran posto. Specie dopocena. Specie per chi resta in città. Se da voi è ancora caldo, scovatene una che resti aperta fino a tardi e magari offra anche l’apericena e avete magicamente allungato le vacanze.

  • Le città d'arte d'estate sono magiche. Si legga: Firenze, rovente e deserta, è magica. Soprattutto se andate per musei. Che una sera a settimana aprono per l'aperitivo, il giovedi per esempio tocca agli Uffizi. Il cibo non è granché ma il panorama e le nuove sale dei pittori stranieri valgono la pena.

  • Gli asciugamani non sanno di sole solo al mare. Succede anche al bagno in città, sopra ai 39 gradi.
Firenze d'agosto, assolutamente deserta

FASHION

  • Gli smalti della Essie sono effettivamente una spanna sopra gli altri. Non so a quale vitamina mancante imputare questa condizione ma spesso ho la fortuna di avere le unghie a righe. Con Essie ho provato l'ebbrezza di averle lisce.

  • A meno di non possedere una stupenda carnagione mulatta, possibilmente a base calda, il color pesca sbatte, invariabilmente. Anche se è solo uno smalto. Più si è pallidi più è vero.

ECONOMIA DOMESTICA


Perché la vita non è fatta di solo appagamento intellettuale ma anche di lenzuola pulite che crocchiano sotto la pelle e sacchetti della spazzatura fuori dalle scatole.

  • Alla fine di certe giornate, meglio di una birra fresca c'è solo una birra fredda. Non ho mai provato il metodo Martha Stewart per raffreddare una bottiglia in fretta ma uno velocissimo garantito da me è quello di stappare la bottiglia, berne un sorso subito per non farla esplodere e metterla in freezer.

  • Una generosa spalmata di crema per le mani prima di mettere i guanti per pulire il bagno trasforma un momento molto prosaico in una cura di bellezza che altrimenti non ti ricorderesti mai di fare.

  • Poche cose sono indelebili come il succo di una pesca matura. Forse giusto il mascara waterproof. Non ho nessun rimedio da suggerire contro la devastazione che può provocare il succo di pesca sul cotone bianco quindi vi dico il principio che ho adottato per me: mangiare pesche mature se e solo se nudi. Al più in costume, in prossimità di un bacino d’acqua, ma solo se il costume è nero.
la spiaggia in città: blu navy, righe e candele a gogò

E voi, che avete scoperto quest'estate che volete ricordarvi from now on?