17 maggio 2010

"Quell'ingrediente di troppo" il nostro nuovo contest!

Capita, con Carolina, che oltre a raccontarci le nostre alterne vicessitudini ci si confronti sul tema cucina. Questa volta le confessavo una recente frustrazione che mi ha fatto porre una serie di domande a cui era arrivato il momento di rispondere. E, come spesso succede, ho scoperto che eravamo in due a essercele poste.


La frustrazione di cui le parlavo è arrivata al Fettunta Party, sotto forma di cake salato e procurata da me medesima. Mi spiego meglio. Al Fettunta Party di cui sopra mi sono presentata tra le altre cose con un cake salato: verza, gouda e cumino. Ora, la domanda è: perché verza gouda e cumino?

Eppure sono altre le ricette che cucino per gli amici. Le lasagne abruzzesi, con la sfoglia tirata finissima, i dadini di mozzarella e minuscole polpettine nel sugo. Gli gnudi come me li ha insegnati la nonna, senza un pizzico di farina nell'impasto. Il pie di mele e fragole trovato secoli fa in rete e mai dimenticato. Quel cheesecake avuto sottobanco da una trattoria che tutti continuano a chiedere per il loro compleanno...

Di tutte queste ricette credo di non averne mai postata una. Invece sento il bisogno di proporre a un ritrovo di appassionati un improbabile cake al cumino con tanto di verza stufata per ripieno. (Che è stato giustamente snobbato in favore di pane e salame e altre amenità dal sapore più autentico).

Perché lo facciamo? E i gusti delle persone reali? E la nostra voglia di sapori autentici? Ma ci sarà un fondo di vero quando ci dicono "ma una ricetta normale non la fai più"?  Ma non era per quelle ricette così amate che avevamo aperto il blog?
E tu che ne pensi? Di che ricette ti sei pentita?

Ci rimpalliamo domande e perplessità. "Forse, perché è la tendenza che imperversa in rete. Anche se non vuoi seguire le mode, in qualche modo ci sei dentro lo stesso... Però a casa non cucino mai niente di "strano", proprio perché non vogliono cose di questo tipo".
Le persone reali. La sua famiglia, i miei amici, i blogger in carne ed ossa, così diversi da quelli immaginati.


"Per non parlare di tutti quei tentativi così estrosi da essere risultati non bloggabili, oltre che non mangiabili!" Leggo le sue parole e mentalmente passo in rassegna i miei.
"Mentre non mi pentirei mai di una bella fettunta come finger food!"


Concordiamo su un nostro definitivo "basta alla stranezza selvaggia”. Poi chissà "magari lanciamo una nuova moda e prima o poi qualcuno ci seguirà..." E se fosse un contest? E così, mail dopo mail, prende forma un'idea... Questa:
quell'ingrediente di troppo

L'IDEA

L'idea della raccolta è di riprendere in mano quella ricetta che vi ha fatto accorgere di aver superato la soglia del buon senso e di riadattarla a gusti più terrestri. Avete presente quando presi un po' dalla moda del momento un po' da un'improvvisa smania di testare l'ennesimo abbinamento insolito avete grattato la fava tonka sugli spaghetti? O il cardamomo nel purè? Magari non avete fatto proprio questo ma probabilmente avete uno di questi scheletri nell'armadio. E' il momento di tirarlo fuori. Non vi chiediamo di svelarci una ricetta venuta male (ovvio che a voi non succede) ma una ricetta che comunque non vi ha soddisfatto, quella che vi ha fatto pensare "stavolta ho proprio esagerato, devo fare un passo indietro". A posteriori, come la rifareste?

CHI PUO' PARTECIPARE?

Tutti i blogger in vena di un po' di sana, scherzosa autocritica. Si richiedono: autoironia (conoscenze di base) anche prima esperienza. Astenersi perditempo.

COME SI PARTECIPA?

Pubblicando sul blog un post con la ricetta modificata e riadattata dove raccontate i motivi del pentimento e vi ripromettete una maggiore sobrietà per il futuro. Quando ce l'avete, mettete un link alla ricetta nei commenti a questo post e noi veniamo subito a vedere. Il banner: se lo esponete da subito ci fate un piacere, sennò basta metterlo quando vi iscrivete.

CHI VINCE?

Vince il racconto più divertente, l'abbinamento più azzardato, la confessione più piena: a essere premiata in questo contest è proprio la presa di coscienza. Però ricordatevi che la ricetta modificata dev'essere valida, di quelle che " che buono!" lo direbbe anche la nonna, non solo voi.

CHI C'E' IN GIURIA?

In giuria ci siamo noi, Carolina di Semplicemente Pepe Rosa e io. Primo perché ne abbiamo molta voglia, secondo perché siamo due e questo ci sembra che garantisca un bel dibattito costruttivo e terzo perché tra tutte e due non si sa chi è più polemica, quindi facciamo per sei.

E AL VINCITORE?

Per rispettare la filosofia della gara al vincitore NON andranno erbe, spezie o altri ingredienti introvabili quali fagiolo eunuco, zanna di piscialletto o spore di porcino albino ma piuttosto una selezione di prodotti tipici di ottima qualità direttamente dal Ticino e da Firenze.

ABBIAMO TEMPO FINO A?

Le ricette potranno essere inviate fino al 17 di giugno (un mese da oggi) poi ci prendiamo qualche giorno per parlarne e proclameremo il vincitore il 21 di giugno. Il 21 riveleremo anche in dettaglio il contenuto dei due pacchi regalo che verranno spediti nei giorni seguenti.

Allora, ve la sentite di partecipare?

Stanno già partecipando: