1)Scegliete ricette abbordabili.
Se la vostra occasione d'incontro prevede che gli amici non solo consumino ma anche preparino una parte o l'intera ricetta, scegliete una preparazione abbordabile. I vostri ospiti già saranno un po' spiazzati per la novità, una ricetta difficile e la vostra maggiore abilità li metterebbero in imbarazzo e dall'imbarazzo al lasciar perdere il passo è breve.
2)Scegliete ricette "robuste"
Cioè quelle che se si mescola troppo l'impasto o se prendono un colpo di freddo prima di andare in forno, non succede niente. Inutili sarebbero le vostre ripetute raccomandazioni di non riimpastare la frolla o di mescolare dall'alto verso il basso, se la serata riesce non verrete ascoltati, se verrete ascoltati... la serata è ad alto rischio di noia per i partecipanti! Peggio che mai dover ricorrere a un allarmato "no, non lo fare" o a un "aspetta aspetta che questo lo faccio io"...
3)No agli ingredienti troppo strani.
La fava tonka, il cardamomo, il cumino non piacciono a tutti, anzi molti non li hanno mai nemmeno sentiti nominare. Meglio puntare su qualcosa di più noto (spesso un cibo non piace perché ispira diffidenza) e riservare l'esotica prelibatezza che volete testare da tempo a un'altra occasione.
4)Questo l'ho fatto io.
Può sembrare infantile ma, se avete cucinato insieme, agli invitati piace portarsi a casa un po' di quello che avete preparato. Meglio che mai se lo hanno fatto tutto da soli (già, proprio come all'asilo). Meglio quindi predisporre tante casette di biscotto che farne una unica grande, tante bottigliette di rosolio e così via...
Pensate a una ricetta che sia naturalmente porzionata e organizzate in anticipo dei piattini/sacchettini/vassoietti per portarla via facilmente.
In alternativa preparate qualcosa da regalare ai vostri ospiti quando se ne andranno perché il ricordo della bella serata rimanga con loro più a lungo, almeno fino a Natale!
5)Testate la riuscita della serata!
Ricordatevi che la ricetta non vince da sola ma vince l'occasione d'incontro che siete riusciti a creare, quindi sbizzarritevi pure con la fantasia ma poi verificate che l'idea tenga, che la realizzazione sia gestibile sia per chi invita che per chi è invitato* e che non ci siano tempi morti**.
- *cioè verificate che chi invita non debba spendere un capitale di ingredienti, una giornata nella preparazione dell'incontro o una giornata nella pulizia della cucina, e che chi arriva possa partecipare con facilità anche se è vestito elegante (sì, verranno vestiti eleganti), che non esca di casa vostra coperto di glassa all'arancia e che non si sieda in disparte con aria sopraffatta...
- **nel caso dei lebkuchen di segale con punsch alle spezie, la preparazione del punsch era strategicamente pensata per riempire il tempo di cottura dei biscotti senza far afflosciare la serata.
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