24 settembre 2009

pear and lavender crumble

Inauguro i post dell'autunno con una ricetta che rispetta tutte le linee guida della stagione: un ricordo d'estate nel profumo di lavanda, un'ipotesi d'inverno nelle pere, l'eleganza ben conosciuta del fondente e la freschezza inaspettata del limone.
Vorrei che fosse tutta farina del mio sacco invece è solo una rielaborazione, curata ma rielaborazione.


L'idea viene da un post di Semi di Papavero che a sua volta ha tradotto la ricetta di Olive Fig Grape, interessante blog di cucina libanese e fusion.

La ricetta originale mi ha colpito per più motivi, per la semplice eleganza dell'abbinamento, per la distinzione che fa tra lo zucchero del ripieno e quello del crumble, perché usa la lavanda (ingrediente feticcio che da tempo staziona nella mia dispensa e quando ne è uscito ha fatto danni) e infine perché è una di quelle ricette che solo dal nome promettono sicuro successo, una di quelle che si fanno quando non si ha né il tempo né l'umore di fare aggiustamenti ma si è in cerca di quella precisa esperienza del gusto.


Come spesso capita in queste occasioni la ricetta è sì buona (provatela) ma un po' diversa da come ce la aspettavamo... Niente da fare, ormai il meccanismo è scattato ed è necessario riprovare, magari cambiando qualcosina, per arrivare ad esaudire quella prima promessa sensoriale.

E' successo a me questa volta, così ho rifatto questo crumble tre volte prima di risolvere quelli che per il mio palato erano i problemi: troppo dolce, troppo al limone. Potete eliminare la cottura a parte della frutta come nel crumble classico se volete (io l'ho provato) ma si perde in fusione di sapori.
Il limone poi è fondamentale: ne basta uno spruzzo ma serve ad approfondire il gusto della lavanda che altrimenti quasi scompare (ho provato anche questo).

Esauriti i tentativi l'ho fatto sia in versione classica (cioè senza alcuna base) servito in cocottine individuali, sia con una base di sfoglia che rende sicuramente più facile la porzionatura e più accattivante la presentazione.



PEAR AND LAVENDER CRUMBLE


sei pere william molto mature
due o tre cucchiai di zucchero di canna
uno spicchio di limone
un cucchiaino di fiori di lavanda (pestati nel mortaio)

25 grammi di burro
25 grammi di zucchero di canna
50 grammi di mandorle macinate
50 grammi di farina

INOLTRE per la versione "torta"
un rotolo di pasta sfoglia
50 grammi di cioccolato fondente a pezzetti

Sbucciate le pere con un pelapatate, tagliatele in quattro, eliminate il torsolo e quindi tagliatele a pezzetti. Aggiungete lo zucchero, una spruzzata di limone, la lavanda e fate cuocere in un tegamino antiaderente a fuoco bassissimo finché il liquido non si sarà ritirato.
Lasciate freddare e aggiungete (se lo usate) il cioccolato a pezzi.
Preparate il crumble lavorando il burro a pezzetti con la farina con la punta delle dita finché non formerà delle briciole (crumbs) quindi aggiungete lo zucchero e le mandorle e mescolate bene.

Stendete uno strato uniforme di frutta nelle cocottes o su una tortiera foderata di sfoglia badando di non farlo troppo alto, ricoprite uniformemente di "briciole" e infornate a 180° per 30-40 minuti.
(Se ce la fate ad aspettare, cercate di) servire tiepido (è molto più buono che appena sfornato).




La mia prima volta con la lavanda: "saponette alla lavanda".
(Quando ancora fotografavo con la luce artificiale prima di leggere i consigli di Paoletta).

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