“Che porto oltre al dolce?”
“Ma niente, non ti disturbare…”
Insisto. Mi ha promesso una selezione di vecchi episodi di Poirot e Miss Marple, scelti tra i suoi preferiti. E’ una questione personale tra me e la gratitudine.
“Allora… me la fai la bevanda allo zenzero?”
L’ha assaggiata non so più in quale estate e non mi ricordo mai di fargliela quando viene a cena.
Una banale infusione di sciroppo di sambuco dell'IKEA e di zenzero fresco grattugiato.
Una di quelle persone che il mondo può anche finire, il giorno dopo ti chiama dal cellulare di un Maya per dirti che se vuoi passa a portarti i Poirot...Vorrà dire che caricherò in macchina un pentolone di bevanda già miscelata. Mi dico. No, uno non basta per dieci persone. Più pentoloni. Da portare su in montagna per una strada tutta curve.
“Ma volentieri!”
Rispondo, ma non ho idea di come. So già che nella baraonda natalizia che mi aspetta non riuscirò a passare anche dall’IKEA. E comunque il sambuco a gennaio mi convince meno del cetriolo.
Così ho setacciato la rete per capire se e come potevo farmi direttamente lo sciroppo allo zenzero. Epic win. Non solo la bevanda viene bella piccante, questa versione invernale si può bere anche calda.
Sciroppo di Zenzero Homemade
Sicuramente ci sono versioni più ortodosse per fare lo sciroppo, con il termometro da zucchero per esempio. Quando proverò una strada più tecnica - è solo questione di tempo - aggiornerò il post. Questa mi piace perché è semplice: pesi, metti in pentola e fai sobbollire in eterno finché non si addensa, mentre sei a cena o chiacchieri con un amico.
SERVONO
350 gr di zenzero, pelato e tagliato a fette
500 gr di zucchero
750 ml di acqua
COME SI FA:
La fiamma deve essere bassissima, quella del caffè, al minimo. Se avete poco tempo potete addirittura lottizzare la cottura. Mezz’ora ogni sera. Se lo sciroppo non viene abbastanza denso si può continuare per quante sere si vuole, finché non si raggiunge la viscosità desiderata.
Lo zenzero candito che si ottiene si può conservare sotto sciroppo o nello zucchero. Qui come altrove vale la “Legge di Conservazione Universale dello Sbattimento”. Lo zenzero sciroppato è più difficile da servire, sgocciolante come si presenta, ma è pronto di default. Lo zenzero sotto zucchero si conserva artisticamente cristallizzato e monoporzione, ma va fatto asciugare a lungo prima di passarlo nello zucchero. Fate voi.
DA SAPERE SE IL PICCANTE NON VI PIACE TROPPO
Quella in foto è la seconda mandata di sciroppo, fatta riusando lo zenzero candito della prima. In questo modo lo sciroppo viene meno piccante. La prima mandata si può regalare al suocero calabrese. O a me.