Dr Smart è un magro autentico, dove per magro autentico intendo uno di quei felici personaggi dotati di un implacabile appetito lupigno che li porta sulla soglia dello svenimento quando si prospetta la remota eventualità di saltare un pranzo e che poi fuori pasto non trovano il posto per assaggiare un'oliva.
Siccome conosco un'infinità di magri a caro prezzo ma solo tre o quattro magri autentici, li studio con la curiosità di chi incontra gli alieni.
Dr Smart è uno di questi soggetti, totalmente estranei al mio mondo alimentare fatto più di spuntini che di pasti e costellato di rare pause crudiste e frequenti intermezzi decadenti, ad altissimo tasso di colesterolo. Lui ha fame cinque volte al giorno alla stessa ora ed è necessario che si fermi a consumare un pasto completo con le gambe sotto a un tavolo anche in caso di disastro nucleare. Preferisce davvero la verdura scondita, la bresaola alla pizza e mangia uova crude con la voracità di un serpente. Il tutto in quantità socialmente imbarazzanti.
Quando non e' dietro ai suoi conti sospetto lavori all'equazione definitiva per trasferire a me il potenziale calorico del cibo che mangia lui per entanglement quantistico, ma se interrogato nega. Dicevamo che essendo Dr Smart un magro autentico, tra le altre cose ha in uggia i dolci "troppo dolci". Fanno misteriosa eccezione trionfi di zucchero quali: pastine di frolla montata ripiene di ricotta e canditi, cassate siciliane, pastiere napoletane, cannoli, frutta di marzapane e altre amenita irriproducibili in una cucina tuttora senza gas e senza forno.
Per il suo compleanno alla fine ho fatto questi, ispirati alla chocolate cheese cake di Lorraine Pascale analizzata da Patty per lo Starbooks di maggio 2013. Il ripieno al cioccolato e' aerato come una mousse e piuttosto acido e le visciole della marmellata lo rinfrescano ulteriormente. Ve li propongo come idea last minute per il pic nic di Pasquetta perche si fanno letteralemente in due minuti con il cioccolato delle uova e ne approfitto per augurarvi buona Pasqua.
Dr Smart è uno di questi soggetti, totalmente estranei al mio mondo alimentare fatto più di spuntini che di pasti e costellato di rare pause crudiste e frequenti intermezzi decadenti, ad altissimo tasso di colesterolo. Lui ha fame cinque volte al giorno alla stessa ora ed è necessario che si fermi a consumare un pasto completo con le gambe sotto a un tavolo anche in caso di disastro nucleare. Preferisce davvero la verdura scondita, la bresaola alla pizza e mangia uova crude con la voracità di un serpente. Il tutto in quantità socialmente imbarazzanti.
Quando non e' dietro ai suoi conti sospetto lavori all'equazione definitiva per trasferire a me il potenziale calorico del cibo che mangia lui per entanglement quantistico, ma se interrogato nega. Dicevamo che essendo Dr Smart un magro autentico, tra le altre cose ha in uggia i dolci "troppo dolci". Fanno misteriosa eccezione trionfi di zucchero quali: pastine di frolla montata ripiene di ricotta e canditi, cassate siciliane, pastiere napoletane, cannoli, frutta di marzapane e altre amenita irriproducibili in una cucina tuttora senza gas e senza forno.
Per il suo compleanno alla fine ho fatto questi, ispirati alla chocolate cheese cake di Lorraine Pascale analizzata da Patty per lo Starbooks di maggio 2013. Il ripieno al cioccolato e' aerato come una mousse e piuttosto acido e le visciole della marmellata lo rinfrescano ulteriormente. Ve li propongo come idea last minute per il pic nic di Pasquetta perche si fanno letteralemente in due minuti con il cioccolato delle uova e ne approfitto per augurarvi buona Pasqua.
mini cheesecake al cioccolato fondente e marmellata di visciole
SERVONO - PER 6 MINICAKE
digestive - 12
cioccolato fondente al 70% - 150 grammi
olio extravergine di oliva - un cucchiaino
philadelphia - da 150 a 250 grammi a seconda di quanto vi piace fondente il ripieno, considerate che meno philadelphia aggiungete e piu velocemente dovrete farcire i biscotti perche' la crema al cioccolato diventa subito molto soda
marmellata di visciole - mezzo vasetto, ce ne va circa un cucchiaino per biscotto
zucchero a velo - facoltativo, io non l'ho messo
digestive - 12
cioccolato fondente al 70% - 150 grammi
olio extravergine di oliva - un cucchiaino
philadelphia - da 150 a 250 grammi a seconda di quanto vi piace fondente il ripieno, considerate che meno philadelphia aggiungete e piu velocemente dovrete farcire i biscotti perche' la crema al cioccolato diventa subito molto soda
marmellata di visciole - mezzo vasetto, ce ne va circa un cucchiaino per biscotto
zucchero a velo - facoltativo, io non l'ho messo
COME SI FA
Spalmare i digestive con la marmellata di visciole. Sciogliere il cioccolato sul fuoco dolcissimo, o meglio ancora scaldare un padellino antiaderente da vuoto, spegnere il fuoco, aggiungere il cioccolato e mescolare velocemente per farlo sciogliere. Se necessario rimettere sul fuoco per qualche secondo. Aggiungere il philadelphia al cioccolato un cucchiaio per volta, mescolare bene e spalmarne velocissimamente un bel cucchiaio su meta dei biscotti. Appaiare i biscotti pressando delicatamente - perche' la marmellata e' viscida e altrimenti fa schizzare fuori il composto al formaggio.
Spalmare i digestive con la marmellata di visciole. Sciogliere il cioccolato sul fuoco dolcissimo, o meglio ancora scaldare un padellino antiaderente da vuoto, spegnere il fuoco, aggiungere il cioccolato e mescolare velocemente per farlo sciogliere. Se necessario rimettere sul fuoco per qualche secondo. Aggiungere il philadelphia al cioccolato un cucchiaio per volta, mescolare bene e spalmarne velocissimamente un bel cucchiaio su meta dei biscotti. Appaiare i biscotti pressando delicatamente - perche' la marmellata e' viscida e altrimenti fa schizzare fuori il composto al formaggio.