5 novembre 2013

La preghiera del traslocatore: The BIG Move Out.




Oh Grande Spirito - o chi per te -

aiutami a non nutrirmi di soli sofficini per tutta la durata del trasloco, non per la vanità ma per la salute del corpo 
(c'è un precedente)

aiutami a impacchettare la totalità dei miei possedimenti senza danno morale o fisico per chi mi sta intorno


aiutami a ritrovare, di detti possedimenti, almeno i vestiti - non per l'ostentazione ma per il pudore del corpo

aiutami a gestire il cambio di stagione perché l'alternanza del sole con la pioggia nutre la terra (oltre agli istinti omicidi)

dammi la forza di pulirmi alle spalle la casa vecchia perché chi ci arriverà la trovi solo ridente, ma non burlona - o almeno non subito -

e soprattutto aiutami a creare una casa dove sia un piacere tornare e dove gli amici non si sentano mai di troppo, nemmeno per le feste comandate.

Quest'ultima cosa sul serio.



NOTA PER IL GENTILE LETTORE 

La cattiva notizia è che ha ufficialmente inizio The Big Move Out e che da oggi la principale attività di cavoli a merenda sarà capire su internet che cosa nascondono i cinquanta pacchi piatti sparsi per il cantiere montare la cucina IKEA.

La buona notizia è che dopo sei anni, dieci traslochi e un carosello pittoresco di numerosi inquilini, cavoli a merenda avrà finalmente un forno elettrico con tanto di cucina vera omaggio.
Preparatevi a un trionfo di timballi perch
é dicembre sarà #unmesealforno