Siamo riemersi dal tulle.
Il matrimonio dell'anno è stato celebrato, i grassi saturi del ricevimento si sono ancorati intorno ai fianchi, il cantiere de "la casa vera" sta per iniziare e quello che ci eravamo affrettati a chiamare "l'anno senza estate" si sta manifestando per molti nella sua più comune fenomenologia di estate senza vacanze.
Famo a capisse, non ho intenzione di piangere miseria. Ristrutturare una casa per la prima volta mia dopo sette anni di traslochi più o meno transnazionali è il motivo migliore che mi sia mai capitato di passare l'estate in città, con buona pace della polvere che mangeremo e delle martellate sulle dita che ci siamo già tirati.
E' la prospettiva di un altro agosto nell'aria ferma del sottotetto più condonato de Roma che richiedeva una risposta-urto. Tipo farsi partire nella testa il ritornello di Tropicana Je ogni sera verso le 19 e dondolare in mano un immaginario cocktail anni ottanta, naturalmente con ombrellino.
E chissà in quanti siamo, mi sono detta, con questa voglia dichiaratamente trash di scivolare in un paio di flip flop con le palme per una festa privata a bordo divano a fine giornata. Nun che ner sottotetto ce sta er divano ma se semo capiti.
E così ho pensato a un gioco collettivo, ancora frastornata dal successo di quello che doveva essere "solo" un'addio al nubilato per un'amica e che invece si è trasformato in una mattana festante che per un giorno ha coinvolto mezza Firenze.
Ma di questo ve ne parlo un'altra volta.
Famo a capisse, non ho intenzione di piangere miseria. Ristrutturare una casa per la prima volta mia dopo sette anni di traslochi più o meno transnazionali è il motivo migliore che mi sia mai capitato di passare l'estate in città, con buona pace della polvere che mangeremo e delle martellate sulle dita che ci siamo già tirati.
E' la prospettiva di un altro agosto nell'aria ferma del sottotetto più condonato de Roma che richiedeva una risposta-urto. Tipo farsi partire nella testa il ritornello di Tropicana Je ogni sera verso le 19 e dondolare in mano un immaginario cocktail anni ottanta, naturalmente con ombrellino.
E chissà in quanti siamo, mi sono detta, con questa voglia dichiaratamente trash di scivolare in un paio di flip flop con le palme per una festa privata a bordo divano a fine giornata. Nun che ner sottotetto ce sta er divano ma se semo capiti.
E così ho pensato a un gioco collettivo, ancora frastornata dal successo di quello che doveva essere "solo" un'addio al nubilato per un'amica e che invece si è trasformato in una mattana festante che per un giorno ha coinvolto mezza Firenze.
Ma di questo ve ne parlo un'altra volta.
Ma insomma, questo gioco in che consiste?
L'ho fatta lunghissima per raccontare un'idea semplicissima:
quest'estate #facciamofintache
quest'estate #facciamofintache
Una galleria fotografica lunga un mese per trasformare trenta giornate afose in qualcosa che altrimenti non erano. Ogni giorno un tema da interpretare. Unico obbligo: anche solo per cinque minuti, crederci davvero.
COME SI PARTECIPA? Con una foto su Instagram, Twitter, Google+ o sulla pagina Facebook di Cavoli a Merenda (oltre che sulla vostra ovviamente).
Basta che ci sia il tag #facciamofintache e un link a questo post o al mio profilo sulla prima foto che postate.
DEVO POSTARE UNA FOTO AL GIORNO? Ma scherziamo? Postate quando vi va, quanto vi va. Da dieci foto al giorno a una al mese se avete un solo tema che vi ispira particolarmente. E se perdete un giorno che vi piaceva particolarmente... si puo recuperare.
CHE SI VINCE? Un'estate migliore. Dite che è poco? Allora penso a un premio. Fluo, ovviamente.
AGGIORNAMENTO
Ho trovato il premio.
Vi ricordate quando ho parlato di GelaSkins e ho promesso che vi avrei aggiornato quando uscivano le cover estive? Ho trovato questa serie disegnata in collaborazione con World Hunger Relief che regala un pasto a quattro bambini africani per ogni cover acquistata.
Naturalmente le cover non sono solo per Iphone ma per una quantità letteralmente spropositata di modelli di smartphone, Ipad, Ipod, Mp3, Tablet, Kindle, Reader, portatili e quant'altro quindi il vincitore potrà scegliere il modello che preferisce in uno dei tre colori qui sotto.
DISCLAIMER - Questo post non è sponsorizzato da GelaSkins. Più semplicemente, alla fine del contest attaccherò la cover scelta del vincitore a un ordine che farò per me.
