Ormai l'avevo detto che l'avrei finalmente inaugurata e allora lo faccio subito, prima di cambiare di nuovo idea e lasciar invecchiare di qualche altro mese il post che avevo preparato. Ve lo posto così com'è, senza cedere alla tentazione di ritoccarlo che mi potrebbe portare a rimandare di nuovo la pubblicazione ad altra miglior occasione...
"Era stata l'esclamazione di Ines a suggerire a Prisca la scelta del dono natalizio per i poveri. Certo, le dispiaceva privarsi delle sue scarpette eleganti, ma pensava che un regalo o fa "impazzire di gioia" chi lo riceve, oppure non serve a niente".
"Era stata l'esclamazione di Ines a suggerire a Prisca la scelta del dono natalizio per i poveri. Certo, le dispiaceva privarsi delle sue scarpette eleganti, ma pensava che un regalo o fa "impazzire di gioia" chi lo riceve, oppure non serve a niente".
Bianca Pitzorno, Ascolta il mio cuore.
Mi piace talmente tanto che spesso mi accorgo di avere un nuovo amico quando mi viene voglia di comprargli qualcosa. Sono le rare volte in cui invece di restare pensosa davanti a una vetrina finisce che entro e compro davvero, senza ripensamenti.
Subito dopo il piacere del regalo viene il piacere di fare il pacchetto.
Prima di tutto perché la festa per chi lo riceve comincia dal pacchetto, poi perché farlo lo trovo divertente.
Così divertente che a volte mi è capitato anche di fare pacchetti su commissione per conto di qualcun altro meno entusiasta di me. Per questo ho pensato di inaugurare una nuova sezione del blog dedicata proprio ai pacchetti regalo, in cui condividere spunti e consigli utili.
Cominciamo con un vademecum per tutte le occasioni:
(RI)CONOSCI I TUOI LIMITI
Perché impazzire per ricoprire un oggetto asimmetrico e uscirsene con un pacco tutto ammaccato e bitorzoluto?
Molte volte, soprattutto all'inizio, è meglio mettere il regalo in una scatola prima di impacchettarlo, o procurarsi una scatola regalo da personalizzare con nastri, fiocchi e quant'altro.
Stesso dicasi per le buste rigide di cartone, che sono una gran risorsa.
SEMPLICE SI', MISERO NO
Hai trovato la scatola o la busta che fa per te e la tentazione di infilarci il regalo e consegnarlo così com'è è forte? Evita perché questo comunica una sensazione di sciatteria e sminuisce il tuo regalo. Prenditi il tempo di avvolgere il regalo in una carta velina colorata prima di metterlo nella scatola o nella busta e chiudi sempre il pacco con un nastro, va bene anche un semplice fiocco o una coccardina autoadesiva.
AIUTATI CON LA STAGIONE
Veniamo alle finezze, la personalizzazione del pacchetto. Un buon modo per avere un pacchetto d'impatto è tener conto della stagione in cui ci si trova: fiori e colori pastello in primavera, contrasti forti in estate, una piccola pigna dorata a Natale...
NON SOLO FANTASIA
La maggior parte delle carte da regalo si sa, sono fantasia. Ma si ottengono pacchetti molto graziosi anche scegliendo una carta in tinta unita ma a grana insolita: carta riciclata, carta di riso, carta velina, carta crespa e addirittura cartoncino ondulato e carta da pacchi si prestano a realizzare pacchetti chic, basterà scegliere il nastro giusto.
OSA CON IL COLORE
Una presentazione scenografica si ottiene facilmente esasperando le caratteristiche del pacchetto: un sapone rosa in carta velina rosa con tanto di fiocchetto rosa, una cravatta nera in carta lucida nera e coccarda bianca, un'assortimento di caffè in carta color cioccolato e un nastrino azzurro, oppure cartoncino ondulato e rafia sottile.
HAI PENSATO AL SESSO?
E questo che c'entra? C'entra perché generalmente un pacchetto per un uomo sarà più semplice e rigoroso di quello per una donna. La regola generale è di tener sempre presente il destinatario del regalo: veline rosa e grandi fiocchi piaceranno all'amica un po' glam ma per quella più sportiva meglio qualcosa di più sobrio.
COSA STAI REGALANDO?
Anche tener conto del contenuto del pacchetto aiuta: una stampa o una cravatta richiedono un pacchetto più elegante di un paraorecchie o di un paio di calzini antiscivolo! Se si usa carta decorata può essere carino abbinare la fantasia della carta al contenuto del pacchetto stesso: con il dilagare del découpage si trovano carte con le fantasie più disparate, perché non usarle come carta regalo?
Infine: stai facendo un regalo importante o un pensierino? Perché involtare in carta di giornale un orologio può essere insolito ma riempire di fiocchi un portachiavi può essere ridicolo!E INFINE: NON STRAFARE!!!
Perché non bisogna scordare che un pacchetto regalo è fatto per essere aperto, la carta strappata e accartocciata, i nastri buttati.
Certo deve suscitare curiosità e appagare la vista ma se mette in soggezione il destinario il suo scopo è fallito.
Meglio lasciare ad altri usi ventagli di carta, composizioni di fiocchi e tutto ciò che evoca una lunga manipolazione: un pacchetto che fa pensare di essere stato confezionato in mezza giornata risulta anche po' ingenuo.
Come regolarsi? Se il vostro pacchetto fa dire "è così bello che non vorrei aprirlo" avete esagerato; andrà meglio la prossima volta.
NOTA
Per non far arrabbiare nessuno specifico che le immagini contenute in questo post non sono mie e che cliccando su ciascuna foto potete risalire al sito da cui provengono.
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