13 dicembre 2009

Natale a Vienna: a caccia di regali al Rathaus Christkindlmarkt

Se vi trattenete a Vienna solo per pochi giorni e nel vostro itinerario è previsto un solo mercatino di Natale, questo è quello che dovete visitare. Questo è il mercatino più ricco, quello più affollato, quello più caratteristico e sì, anche il più kitsch.

Ci si arriva comodamente anche in metro ma il mezzo più gettonato per arrivarci è, anche tra viennesi, il vecchio tram su rotaia che fa il giro del Ring. In una ventina di minuti si percorre tutto l'anello (il Ring appunto) che circonda il centro storico sfiorando il Danubio e passando davanti ai palazzi più eleganti della città. Tutto questo comodamente seduti su un mezzo vecchiotto e sferragliante, addirittura in compagnia di un amabile scaldino acceso sotto al sedile.

Si scende nella piazza del Rathaus, il municipio, trasformato per l'occasione in un calendario dell'avvento animato: ogni giorno a partire dal primo di dicembre si apre una finestra del palazzo e rivela una figurina sognante, proprio come le finestrine del vecchio calendario di cartone.





REGALARE

Se col viaggio volete anche avvantaggiarvi sui regali di Natale, questa può essere un'ottima occasione per riportare a casa un ricco bottino: pensierini a tema che avranno agli occhi degli amici il valore aggiunto della provenienza straniera ma anche e soprattutto quello del vostro tempo: il tempo prezioso delle vostre vacanze speso per un pensiero gentile, un po' come dire ai vostri cari che li avete portati con voi.

  • decorazioni natalizie: delicati fiocchi di neve in pizzo per la mamma, fragili figurine intagliate nel legno o scavate nella cera per la zia che si commuove facilmente, palle di vetro soffiato decorate a mano per l'amica raffinata, angiolini di foglie di mais per l'amico più caro...










  • un calendario dell'avvento per i più piccoli o per i grandi che sognano volentieri




  • una casina alla coppia che sta per traslocare, con tanti auguri per la nuova avventura






  • giochi e rompicapi per l'amico un po' nerd e per gli eterni Peter Pan

  • utensili per l'amico foodblogger: ferri da Waffel, tagliabiscotti per i lebkuchen, utensili per gli spaetzle


 

  • un biglietto di biscotto per una persona speciale (Sì, in Austria questi biscotti sono considerati proprio come dei biglietti e raramente vengono mangiati. Di solito si tengono appesi in cucina o si conservano in un cassetto e sono considerati un regalo piuttosto intimo per i familiari, certo non quelli con su scritto "Saluti da Vienna"...)




  • spezie ad hoc per l'amica gourmand o miscele di spezie da gluhwein per i più conviviali. Chi non si scioglierebbe in un sorriso al pensiero di poter preparare anche a casa un buon vin brulé con una miscela originale?








***


ASSAGGIARE

Da non perdere il Langosh, una croccante cialda fritta salata di origine ungherese servita fumante e aromatizzata all'aglio. In alternativa un Krapfen piace sempre. Qui trovate degli ottimi krapfen "cittadini", più delicati, per assaggiare gli autentici Krapfen tirolesi invece o un Waffel di quelli "come si deve" dovrete andare fino al mercatino nella Karlsplatz (frequentato perlopiù dai viennesi) ma ne sarà valsa la pena.




OSSERVARE

I gesti, i vezzi delle persone, i sorrisi scaldati dalle luci. Ascoltare i canti intonati dai passanti intorno ai chioschi di vin caldo, le risate portate dal vento, gelido. Soprattutto spiare con grata meraviglia i venditori del mercato, i veri protagonisti della scena; mercanti di sogni mica per caso.





***


Ti è piaciuto questo post?  Iscriviti al feed!
(per maggiori informazioni sui feed, clicca qui).
Oppure ricevi in posta i nuovi articoli del blog!