Ecco la mia top five:
Let me go home, Michael Bublé
Il perfetto ritornello strappalacrime se Stansted chiude per neve.
Ascoltare davanti a Skype.
La colonna sonora festiva dei negozi di Portobello Road.
Lo so perché alla fine l’ho chiesto mentre la mia amica modella provava l’ennesima camicia di flanella nell’ennesimo tartan store sovraffollato.
Decisamente anni ‘80 ma questo ci faceva sentire Helen da bambini per imparare il Christmas vocabulary.
E i primi amori non si rinnegano.
Ancora lezioni di inglese, ancora listening di Natale.
Quel ragazzo che ti piace eternamente fidanzato con qualcun’altra.
Prendere atto, al variare del ragazzo.
Ma poi lo saprà che esisti?
A caccia di tè e regali da expat nello shop monomarca di Harrods.
“Quasi quasi ne prendo uno anche per me”. Pensarlo di qualunque cosa si prenda in mano.
Quali sono le vostre canzoni che sennò non è Natale? E perché?
*No, non ho ancora fatto nemmeno un biscotto. Anche perché se li facevo a Roma