12 gennaio 2010

Anno nuovo, sezione nuova. Soluzione Schoum o anche "del mal di fegato post festività"

Finite le feste inizia il digiuno. Questo almeno per gli stoici. Per tutti gli altri inizia un periodo di depurazione e morigeratezza, più o meno pronunciata.
E io colgo l'occasione per inaugurare una nuova sezione del blog, dedicata proprio al mal di stomaco.
No, non proprio solo al mal di stomaco: anche alle mani screpolate, alle occhiaie persistenti, al lavandino che manda cattivo odore, ai bicchieri opachi... insomma, a tutti quei piccoli inconvenienti per cui la nonna vi avrebbe detto "Lo sai che devi fare?"
Insomma l'avrete capito: oggi ha il via la nuova sezione "I rimedi della nonna"!

Soluzione Schoum





Avete presente la Befana? Quella che "tutte le feste si porta via" e ci lascia invece con qualche dolorino, un po' di pesantezza, la pelle un po' ingrigita e tutto il corollario di acciacchi, veri o presunti, che accompagna gli eccessi di questi giorni?

Mangiato troppo? Bevuto troppo? Dormito poco?
Avete fatto anche bene, del resto non si vive per badare al proprio fegato. Che però adesso presenta il conto, impermalito. Se appunto è il fegato che vi fa male e pensate di aver davvero esagerato con il cibo o con il vino o con lo stress, provate un bicchierino di questo vecchio distillato di erbe, mattina e sera, meglio se a digiuno.

Venduto come diuretico, siroppo depurativo delle vie biliari, panacea di tutti i mali ed effettivamente sgradevole al sapore, bevuto con costanza per qualche giorno allontana numerosi fastidi. Se poi ve ne state anche una mezz'oretta in poltrona in compagnia di un buon libro fa effetto prima. Lo trovate in farmacia.

(Se dopo qualche giorno non ne avrete tratto alcun giovamento ricordate di sentire il vostro medico).

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