30 novembre 2009

Dedicato a tutti quelli che...

...hanno partecipato e stanno partecipando con le mani e col cuore alla ricostruzione dell'Abruzzo, qualche immagine di quest'autunno dolce e mite.




Ce lo siamo augurati la sera prima di dormire, la mattina guardando fuori dalla finestra, "chissà se anche la sta piovendo", "speriamo che non faccia tanto freddo". Non sta facendo freddo. Un sole coraggioso scalda le pietre e le case, le vecchie, le nuove, un patto altrettanto nuovo di unità scalda i passi e i sorrisi.


Sono tornata in Abruzzo questo fine settimana.
Ho trovato una scuola ricostruita, una tenda dove si dice messa e gli anziani gocano a carte, cappotti frettolosi verso le case, le vecchie, le nuove, e appese su tutto questo le prime luci di Natale.
E ho detto grazie. Per l'aiuto che ancora arriva, per il sole che rimane, per lo spirito che non muore.



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